Originaria del Nord America, era dai nativi consumata in abbondanza sia perché i frutti dell’aronia erano molto nutritivi e buoni e sia perché permetteva di guarire da molte malattie. Oggi, la scienza moderna ha confermato tutte le proprietà curative dell’aronia, ossia quello che era già noto agli indiani americani.
A volte, in commercio, si possono trovare vari nomi di aronia. Infatti, vi è l’aronia melanocarpa e l’aronia arbutifolia. Visivamente la si può distinguere per il suo colore. In pratica, quella che è nota come aronia melanocarpa si va a contraddistinguere per la sua produzione di frutti neri. Il loro sapore e il loro aspetto, quindi, sono molto simile a quelli del ribes nero. Il suo caratteristico colore nero deriva dalla sua alta concentrazione di antocianina, che è un potente antiossidante. Invece, quelli prodotti dalla aronia arbutifolia sono rossi.
In pratica, i vari prodotti che vengono ad essere proposti in vendita, sono tutti realizzati con queste due tipologie di bacche. Tuttavia, ai fini del benessere per il nostro organismo, non vi sono grandi e sostanziali differenze tra le due varietà, il che rappresenta una ulteriore garanzia ai fini dei benefici offerti dalla aronia.
Pianta colma di virtù, al punto che può essere anche considerata come una sorta di fonte di benessere, l’aronia è un tipo di pianta che ha dimostrato una capacità di resistere a temperature fino a -35 gradi centigradi. In virtù delle sue molteplici virtù benefiche, l’aronia è sempre più oggetto di approfonditi e accurati studi da parte di numerosi ricercatori e studiosi.
Le proprietà della aronia per la salute
In primis, il frutto dell’aronia è molto ricco di antiossidanti. Come è noto, l’ossidazione del corpo è responsabile di far aumentare il rischio di sviluppare il cancro e le malattie cardiovascolari. Gli antiossidanti presenti nella aronia, quindi, aiutano a fermare la diffusione dei radicali liberi prodotti dall’organismo. Questi, infatti, sono responsabili dell’invecchiamento precoce, inclusa la pelle, e dell’aumento del rischio di malattie degenerative.
Il suo contenuto di antiossidanti è così alto che compete con quello presenta nelle bacche di acai. Oltre a ciò, è da annotare che il frutto dell’aronia è divenuto celebre anche per i suoi alti livelli di vitamina A, B, tra cui B9 e C.
Altro aspetto rilevante, e che l’assunzione dei frutti dell’aronia, possono anche concorrere a ridurre di tensione, come pure contrastare la presenza del colesterolo cattivo e della glicemia alta, ovvero la troppa presenza di zucchero nel sangue. Inoltre, i suoi frutti hanno un effetto diuretico e aiutano a lenire i disturbi digestivi e danno protezione al fegato. Perciò, l’aronia offre la migliore azione tonificante e permette di salvaguardare il benessere del nostro sistema immunitario.
In conclusione, è bene rammentare che l’aronia non è una medicina, per cui non essere vista come una sostituzione di un trattamento medico.