L’igiene dentale la diamo per scontata: ogni giorno ci si lava i denti, almeno tre volte al giorno, e sicuramente dopo ogni pasto. Sgarrare rispetto a questa abitudine porta il rischio di carie, ed altri problemucci ai denti in cui nessuno ha voglia di incorrere. Ma ci comportiamo davvero così? E’ sempre possibile, in qualsiasi situazione ci troviamo, lavarsi i denti dopo aver mangiato qualcosa? Ad esempio, al bar con l’amica, dopo aver bevuto il caffè e mangiato la brioche, posso e voglio andare al bagno del locale a lavarmi i denti nel loro lavandino?
Siamo onesti con noi stessi e con gli altri. L’igiene dentale è sicuramente importante, lo sappiamo, come lo sanno tutti (anche grazie alle incessanti pubblicità su giornali, riviste, televisione e radio che ce lo ricordano), e non ci dimentichiamo mai di fare un controllino dal dentista almeno una volta l’anno per assicurarci di non avere carie, però sostenere di essere assolutamente precisi e di non sgarrare mai… nella mia opinione equivale a mentire.
Inoltre, mi sorge spontanea una domanda, quando penso a questa nostra ossessione per l’igiene dentale, che è un’ossessione appartenente all’ultimo secolo: è davvero così indispensabile lavarsi i denti tante volte al giorno? Non è forse esagerato, invece? Non potrebbe rivelarsi controproducente? Conosco una persona, di cui non rivelo nome ne sesso, che sostiene che l’igiene dentale è qualcosa che il nostro corpo regola in modo autonomo e che l’insistere a raschiare i denti con lo spazzolino, usando dentifrici aggressivi e chimicamente prodotti, non fa niente di buono. Ora, questa posizione mi sembra estrema e anche un po’ sciocca, dato che i nostri antenati perdevano la loro dentatura ben presto e che di certo non vivevano tanto a lungo quanto noi. Pertanto, sono dell’idea che una buona igiene dentale è importante, ma anche diventare ossessivi rispetto al numero di volte in cui ci si lava i denti mi sembra sbagliato. Come per tutte le cose, la via di mezzo è quella migliore. Sempre!
Per concludere, due parole sull’igiene dentale che pratica l’igienista, ossia la famosa ‘pulizia dei denti’. Mi è sempre stato insegnato che va fatta almeno due volte l’anno, se non addirittura tre. Ebbene, mi è capitato di vivere all’estero e di non andare dal dentista per due anni consecutivi. Al rientro in Italia, ho prenotato un controllo dal mio dottore il quale si complimentato per lo stato dei miei denti, commentando: “Si vede che ha fatto la pulizia di recente”. Sono rimasto sbigottito. Da li, sono iniziati i miei dubbi e perplessità sulla faccenda.